Ingresso
Visitabile liberamente
La necropoli di Mancosu, costituita da 7 domus de janas, si trova nella località Mancosu, al confine tra Tiana ed Ovodda, sopra un costone roccioso, ricco di vegetazione mediterranea di tipo arbustivo.
Questo sito straordinario offre uno sguardo affascinante sulla vita e le pratiche funerarie delle antiche comunità sarde durante il Neolitico.
Contesto Geografico
Nel vicinissimo territorio di Ovodda, troverete due Domus de Janas, chiamate localmente "forreddus". Queste sepolture sono scavate nelle rocce scoscese sul fianco della collina, offrendo un panorama suggestivo e una connessione diretta con l'antichità.
Caratteristiche delle Tombe
Nel corso del 2021, sono state effettuate operazioni di pulizia in collaborazione con la Soprintendenza ABAP di Sassari e Nuoro, riportando alla luce dettagli delle sepolture.
Prima Domus: Caratterizzata da un grande ambiente a pianta ellittica con una nicchia quadrangolare sulla parete di fondo e una seconda cella più piccola sulla sinistra. Pur non conservando più il padiglione di ingresso, le tracce indicano la sua presenza. Questa struttura riflette la cura con cui le comunità del Neolitico progettavano e costruivano le tombe per i loro defunti.
Seconda Domus: L'ingresso è sottolineato da un piccolo corridoio di accesso chiamato "dromos". All'interno, il pavimento presenta la ghiera di un focolare, e il soffitto inclinato riproduce la struttura di un tetto con scanalature regolari. La cella più interna, a una quota più elevata, mostra una nervatura centrale, indicativa forse della ripartizione dello spazio per le deposizioni dei defunti.
Il Significato Culturale delle Domus de Janas
Durante il Neolitico, l'uomo del Mediterraneo sviluppò un nuovo rapporto tra il mondo dei vivi e dei morti. La costruzione delle Domus de Janas rifletteva questa evoluzione culturale, fungendo da dimora eterna per i defunti. Si trattava spesso di sepolcri collettivi che replicavano elementi architettonici delle abitazioni quotidiane. Le antichissime pratiche di onorare i defunti coinvolgevano anche la riunione dei parenti nelle anticelle o nelle vere e proprie celle, trasformando questi spazi in luoghi di memoria e condivisione.
Aia di Mancosu: Un Legame con la Tradizione Agricola
In un'area a monte rispetto alle Domus de Janas si trova un'aia, conosciuta localmente come "arzola", utilizzata fino a tempi recenti per le attività agricole, in particolare per la lavorazione del grano dopo la mietitura. Questo elemento aggiunge uno strato di significato storico, collegando il sito non solo alla spiritualità e alla vita dopo la morte, ma anche alle pratiche quotidiane e all'agricoltura che hanno caratterizzato la vita di queste comunità nel corso dei millenni.
In conclusione, la necropoli a Domus de Janas di Mancosu è un viaggio straordinario nel cuore del Neolitico sardo, offrendo una visione unica delle usanze funerarie e della vita di queste antiche comunità. La pulizia e il restauro continuo di questi siti testimoniano l'impegno nel preservare questo patrimonio per le generazioni future.
Località Mancosu, Tiana, Nuoro, Italy
Visitabile liberamente
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